Verde21: al via la campagna di crowdfunding, investire nel futuro del nostro pianeta

Impianti fotovoltaici tridimensionali di design. Sole, energia, vita, ovunque. Inizia la raccolta equity nel nome della sostenibilità ambientale e della transizione energetica

Ricevere la spinta dell’equity crowdfunding per commercializzare su larga scala un nuovo concetto di fotovoltaico che racchiude concetti di efficienza energetica e bellezza sostenibile.

Con queste premesse inizia la campagna di raccolta fondi di Verde21, società proprietaria del marchio Dynamo®, detentrice di brevetti tecnologici, che punta a raccogliere 1 milione di euro (target minimo di 150 mila già raggiunto all’apertura della campagna pubblica) attraverso la piattaforma BACKTOWORK

Le macchine Dynamo® presentano un modo nuovo di produrre energia attraverso la luce solare: “Noi proponiamo il cosiddetto fotovoltaico tridimensionale”, a parlare è Amerigo Della Pina, presidente e cofondatore, “i nostri sistemi, a parità di superficie occupata, producono molto di più. Sviluppandosi in altezza e con pannelli su tutti i lati del solido, Dynamo migliora significativamente l’efficienza nella produzione di energia. È un concetto che ci ha insegnato la natura stessa con le piante, i collettori di energia per eccellenza, che infatti occupano più spazio per raccogliere la luce del sole a tutte le ore del giorno”.

Il sistema energetico brevettato clean-tech multi-sorgente Dynamo, si ispira al design dei solidi Platonici e la natura tridimensionale presente nella biosfera per ottimizzare la conversione dell’energia solare, garantendo una maggiore produzione di elettricità e il suo miglior autoconsumo, sia in condizioni atmosferiche ottimali, che in situazioni di scarso irraggiamento, cielo nuvoloso o zone d’ombra.

È importante avere efficienza non solo durante il picco tra le 12 e le 2”- prosegue il presidente- “bisogna produrre sempre energia per sostenere l’autoconsumo degli edifici. Rispetto al fotovoltaico tradizionale, noi riusciamo a produrre un flusso di energia più costante dall’alba al tramonto e durante tutto l’anno”.

Amerigo Della Pina Presidente Verde21 srl SB

Verde 21 è nata all’inizio nel 2013 per mano di Della Pina, del professore di ingegneria energetica al Politecnico di Torino, Marco Simonetti, e di Simone Olivetti, attuale direttore finanziario.

Inizialmente, l’azienda proponeva impianti geotermici integrati con il fotovoltaico. Questa prima fase ha prodotto le competenze per arrivare a progettare Dynamo®. Alla fine del 2017 è andata in porto la prima campagna di equity crowdfunding, con l’installazione di alcune macchine in vari punti d’Italia. Ora che il prodotto è stato ottimizzato, la nuova campagna farà da volano alla commercializzazione del prodotto. “Abbiamo già un’illustre collaborazione dal punto di vista produttivo, la Gualini Spa, situata a Costa di Mezzate (BG), ci supporta in qualità di socio industriale, garantisce un’esperienza centenaria nel settore e la qualità della manifattura italiana.”, spiega Della Pina.

L’obiettivo è lo sbarco all’estero, tra Europa, Usa, Cina, India e altri mercati minori. “Siamo già attrezzati per la commercializzazione all’estero, dove abbiamo già la nostra rete di fornitori”, sottolinea Della Pina.

Il mercato italiano in questo momento risulta comunque essere molto interessante per l’incentivo fiscale dell’ecobonus al 110%: “Le nostre macchine, integrate con le pompe di calore, godono tutte dell’incentivo. Il legislatore ha sposato in pieno il nostro concetto di integrazione energetica. L’ecobonus ha l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo di energia e le nostre macchine vanno proprio in questo senso. Anche se l’opportunità più interessante è legata al Bonus 50%, che non coprirebbe la totale spesa dell’installazione dell’impianto, ma garantisce rapidità, immediatezza e sicurezza di poter usufruire dello sgravo, in un momento in cui il mercato del 110% è intasato dalle migliaia di richieste, con le scadenze si avvicinano.
Le risorse della campagna di equity crowdfunding, inoltre, finanzieranno l’acquisto di una macchina di industria 4.0 che faciliterà la produzione dei pannelli fotovoltaici.


Le risorse della campagna di equity crowdfunding, inoltre, finanzieranno l’acquisto di una macchina di industria 4.0 che faciliterà la produzione dei pannelli fotovoltaici.

L’azienda, che gode dello status di PMI Innovativa, profila agli investitori una exit su un arco temporale di 5 anni. “Nei nostri piani lo sbocco finale avverrà con la quotazione in Borsa”, conclude il presidente di Verde 21, “Non abbiamo ancora deciso se in Italia o all’estero, ma sicuramente sarà in Europa”.

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